bulloni

Bulloni: cosa sono e come sceglierli

I bulloni sono comuni elementi di fissaggio, che di solito vengono utilizzati insieme ai dadi.

In questo articolo ti forniamo un approfondimento tecnico su questi dispositivi di connessione. Visita il nostro sito per trovare svariati articoli di viteria e bulloneria. Hai dei dubbi sul materiale da acquistare? Il nostro staff è disponibile per guidarti nella scelta più adatta alle tue esigenze: non esitare a contattarci!

Come è fatto un bullone?

Un bullone è composto da un corpo cilindrico e una testa, con la parte interna del corpo filettata. Questa filettatura permette di fissare il bullone a un dado, o di avvitarlo direttamente in un foro filettato. La testa del bullone è progettata per essere facilmente manipolabile con strumenti come chiavi o chiavi a bussola.

Nella maggior parte dei casi, un bullone presenta la testa esagonale, talvolta cilindrica, di dimensioni maggiori rispetto al foro di posizionamento, al fine di evitare qualsiasi perdita di fissaggio. La loro rigidezza dipende da tutti i componenti e sono particolarmente utili quando si richiedono elevate resistenze a forze esterne di trazione. Inoltre, sono ideali per l’assemblaggio e lo smontaggio senza danneggiare i componenti.

Materiali e classi di resistenza dei bulloni

I bulloni possono essere realizzati in vari materiali; quelli in ferro, classe 4.8 / 8.8 / 10.9 e 12.9, sono i più utilizzati. Per ambienti esterni o marini, si consiglia in materiale acciaio inox A2 AISI304 o A4 AISI316 e in materiale ottone, indicato nel campo elettrico in quanto hanno una maggior conducibilità elettrica. Le diverse caratteristiche dei materiali determinano l’idoneità del bullone per specifici scopi.

Ogni bullone ha una marcatura sull’estremità, che ne descrive le caratteristiche e lo classifica in base alla sua resistenza. La resistenza può essere alta o media/bassa, e si riferisce alla capacità di sopportare la trazione e la rottura. Solo i bulloni ad alta resistenza, con una classe superiore a 8.8, devono essere marcati. Questa cifra, moltiplicata per 100, indica il carico di rottura del materiale ed è espressa in N/mm2.

bulloni

L’acquisto appropriato

Per fare un acquisto utile, funzionale e consapevole della bulloneria, è importante prestare attenzione a diverse caratteristiche.

Prima di tutto, è importante considerare la dimensione e la tipologia del materiale dei bulloni in base all’applicazione prevista. Per esempio, nelle strutture o impieghi dove è presente il legno è meglio utilizzare una vite truciolare; per la lamiera invece consigliamo di utilizzare le viti autofilettanti, insieme a materiali resistenti come l’acciaio inossidabile.

Anche in caso di carichi pesanti, è meglio scegliere bulloni di alta qualità e con una classe di resistenza maggiore. In generale, dimensioni più grandi offrono maggiore resistenza a strappi e torsioni.

Dadi di fissaggio e viti

Un uso corretto dei bulloni parte dalla comprensione degli elementi che compongono tutta la bulloneria, inclusi viti e dadi di fissaggio.

Viti e bulloni condividono alcune caratteristiche, ma la differenza principale è che i bulloni, di solito di dimensioni più grandi e con maggiore resistenza, sono progettati per essere inseriti in fori precedentemente filettati, mentre le viti creano la filettatura interna. Inoltre, i bulloni richiedono sempre l’uso di un dado per essere bloccati.

I dadi di fissaggio sono progettati per evitare lo svitamento e resistere alle vibrazioni. Disponibili in diverse misure e materiali, di solito vengono serrati con chiavi poligonali o chiavi a bussola.

bulloni

In conclusione, la conoscenza approfondita di viti, bulloni e dadi, costituisce il fondamento per garantire un montaggio sicuro e stabile in una vasta gamma di applicazioni, dal fai-da-te alle industrie pesanti. Imparare a sfruttare al meglio questi elementi di fissaggio è essenziale per il successo di qualsiasi progetto. Per ulteriori approfondimenti tecnici sui nostri prodotti, visita la sezione blog del sito.